#BOLLEBUTTALAPASTA, a tavola con Cedric Moussè e i suoi Meunier

#BOLLEBUTTALAPASTA, a tavola con Cedric Moussè e i suoi Meunier

Tornano gli appuntamenti all’insegna delle bollicine d’oltralpe e dei loro produttori!

Il bello del vino – e non è una frase fatta – è trovarsi davanti ad un bicchiere per scoprire luoghi, storie, persone.

Così l’appuntamento del prossimo #BOLLEBUTTALAPASTA, lunedì 8 ottobre non vedrà soltanto la presentazione degli champagne Moussé, ma anche l’occasione per conoscere Cédric Moussé, quarta generazione di vignaioli nella Vallée de la Marne.

Tra uno champagne e l’altro, parleremo della nuova rotta dell’azienda, che ha abbandonato ormai da alcuni anni l’utilizzo di qualsiasi sostanza chimica, in vigna come in cantina, e scopriremo l’uomoCédric, come vigneron, imprenditore, contadino e responsabile di un’azienda a tutto tondo. Oggi Cédric si occupa in prima persona della promozione dei suoi champagne in giro per i 22 Paesi dove sono commercializzati. 

Noi abbiamo avuto il piacere di visitare la sua piccola azienda a Cuisles, dove coltiva per lo più  meunier*, vitigno con cui produce, a nostro avviso,  gli champagne più interessanti. Menzione particolare per l’Extra Or d’Eugène (dosaggio di 1 g/l) e per i due Special Club prodotti per il Club Trésors de Champagne, di cui uno -caso più unico che raro- è un rosée de saignée.

Lo champagne che non ti aspetti è, però, l’Anecdote. 100% Chardonnay allevato a “Les Varosses“, lieu dit da sempre mal considerato per la coltivazione del meunier.  E da qui segue l’aneddoto –nomen omen!– : anni addietro Eugène, il nonno di Cédric, decise -in controtendenza- di impiantare chardonnay, iniziando un percorso di micro-vinificazioni, che culminò qualche anno dopo con la creazione di questa cuvée.

Tutti i vini di Cedric hanno un forte carattere che li contraddistingue, hanno una spiccata vocazione gastronomica, scorrono bene al palato e sono, appunto, un’ottima compagnia a tavola!

Per questo siamo fiduciosi che la serata dell'8 ottobre si rivelerà una gioia per la bocca e per la mente!

A confermarlo, le quattro mani che si alterneranno ai fornelli, quelle di Peppe Guida -ormai resident chef del Pastificio dei Campi- dell'Antica Osteria Nonna Rosa* di Vico Equense, e quelle di Christoph Bob, nuova stella campana del ristorante Il Refettorio* del Monaster Santa Rosa a Conca dei Marini.

La serata come sempre è esclusivamente riservata al mondo della SALA, perciò, maître, sommelier, camerieri di tutto il mondo, scriveteci, se volete partecipare!

 

 

Profondément Meunier, dice il sito internet.

** che prevede l’imprescindibile uso dei vins de réserve.

http://champagnemoussefils.com/

20180926170225_1.pdf

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