STORIA E TRADIZIONE
500 ANNI, LA PASSIONE
La pasta è la specialità italiana indiscutibilmente più conosciuta ed esportata al mondo e ha trovato da secoli in Gragnano, col suo clima mite e leggermente umido, il luogo ideale alla sua produzione.
E’ nel lontano Cinquecento che nella nostra area si hanno le prime testimonianze di una proto-industria pastaria, destinata ad una crescita tale da portare, già nel XVIII secolo, ad un riassetto urbano con la creazione di via Roma, sinuosa e ampia, atta a favorire il passaggio dell’umida brezza marina e a massimizzare l’esposizione al sole, condizioni ideali per l’essicazione della pasta.
All’inizio dell’Ottocento la città di Gragnano era già famosa in tutto il mondo per la qualità dei suo maccheroni, contando a quel tempo più di 70 pastifici, destinati a divenirne 100 a metà secolo.
Il Novecento è stato il secolo della lavorazione industriale, delle innovazioni tecnologiche e dell’aumento della produzione.
Con il nuovo millennio sono arrivati i frutti di tanto appassionato lavoro: dal 2013 la Pasta di Gragnano è tutelata dal marchio I.G.P. che ne certifica a livello europeo l’eccezionale storia produttiva.
GRAGNANO, LA CITTÀ DELLA PASTA IGP
IGP - IDENTIFICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA
La Pasta di Gragnano dall’11 ottobre 2013 è tutelata dal marchio IGP contro contraffazioni e abusi.
L’Indicazione Geografica Protetta garantisce la provenienza e la qualità del prodotto e, nel caso della pasta di Gragnano, testimonia una tradizione secolare. Il disciplinare redatto dalla Commissione Europea definisce come indispensabili, oltre alla geolocalizzazione degli impianti produttivi a Gragnano, alcuni requisiti quali la produzione esclusivamente con semola di grano duro e acqua della falda acquifera locale; l’estrusione attraverso trafile in bronzo; l’essicazione a una temperatura compresa tra 40 e 80°C, per un periodo compreso tra le 6 e le 60 ore, in celle statiche di prosciugazione oppure in tunnel di aria calda; il confezionamento entro 24 ore nello stesso luogo di produzione.
La pasta di Gragnano IGP deve essere inoltre confezionata in astucci di cartone o sacchetti trasparenti o in packaging realizzati con materiale di origine vegetale o altro materiale riciclabile consentito dalle norme comunitarie.